Home
PEC (Posta elettronica certificata)
- Dettagli
- Categoria: News
- Pubblicato Mercoledì, 02 Giugno 2010 23:00
Con l'iscrizione all' albo degli ingegneri a seguito dell' esame di stato che ho sostenuto nei due mesi da Novembre 2009 a Gennaio 2010, mi è stata fornita ultimamente, in maniera gratuita, una casella di PEC all' indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Spiace un pò che ci sia il 4 di mezzo nell' indirizzo mail ma per fortuna il servizio, ospitato su Aruba, è perlomeno gratuito. La PEC rientra nell' ambito delle politiche di sicurezza del vastissimo mondo della crittografia su cui all' università abbiamo fatto anche un corso "Crittografia e sicurezza delle reti" del prof. Rodolfo Zunino, sicuramente uno dei corsi più interessanti che abbia frequentato. Si era parlato della crittografia dalle origini, dal cifrario di Cesare per poi arrivare al codice di Vigenere(il cifrario indecifrabile), alla macchina Enigma fino ai più moderni sistemi di crittografia ed autenticazione come i sistemi RSA, le curve ellittiche o la firma digitale.
Per appunti al riguardo vi rimando a questo link della sezione appunti Ingegneria di questo sito.
Venendo allo specifico a cosa serve la PEC e come funziona?.
La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica nel quale al mittente viene fornita documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l’invio e la consegna di documenti informatici. La PEC è nata con l’obiettivo di trasferire su digitale il concetto di raccomandata con ricevuta di ritorno. Come mezzo di trasporto si è scelto di utilizzare l’e-mail che garantisce, oltre alla facilità di utilizzo e alla diffusione capillare sul territorio, una velocità di consegna non paragonabile alla posta tradizionale. Attraverso la PEC, chi invia una e-mail ha la certezza dell’avvenuta (o mancata) consegna del proprio messaggio e dell’eventuale documentazione allegata.
Funziona nel seguente modo:
1) L’utente A invia il messaggio di PEC, indirizzato all’utente B. Il messaggio raggiunge il gestore di PEC dell’utente A
2) Se la fase 1 va a buon fine, l’utente A riceve nella sua casella, dal suo gestore, un messaggio di ricevuta di accettazione.
3) Il gestore di PEC dell’utente A “confeziona” un messaggio certificato che incorpora il messaggio originale e lo trasmette al gestore di PEC dell’utente B.
4) Se la fase 3 va a buon fine, il gestore di PEC dell’utente B invia al gestore di PEC dell’utente A una ricevuta di presa in carico che rimane negli archivi di quest’ultimo gestore.
5) Il gestore di PEC dell’utente B invia alla casella dell’utente B il messaggio inviato dall’utente A.
6) Se la fase 5 va a buon fine, il gestore di PEC dell’utente B invia al gestore di PEC dell’utente A una ricevuta di consegna.
7) La ricevuta di consegna viene inoltrata dal gestore dell’utente A alla casella di posta dell’utente A.
8) L’utente B accede alla sua casella di PEC e legge il messaggio.
Grazie a tutto ciò ci è quindi permesso di evitare di usare la vecchia raccomandata con ricevuta di ritorno utilizzando invece uno strumento rapido come la mail per ottenere lo stesso valore legale e questo è senza dubbio un passo verso la digitalizzazione e l' abbandono progressivo della documentazione cartacea con risparmio di tempo e di denaro per i cittadini che utilizzano questo servizio.